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Alcune delle collaborazioni dell'Accademia del Mantice
Amandola (AP) - Organetti in Fiera 2006. L'Associazione La Fenice di Amandola da anni promuove la musica e l'organetto come strumento
popolare ma sempre rivolto a nuove prospettive musicali. L'appuntamento annuale di Organetti in Fiera propone un concorso di organetto, e un concerto
d'ascolto e da ballo che vede sempre protagonista la sonorità di questo strumento, in tutte le sue varianti. Il sito dell'Associazione La Fenice: http://www.fenice.org/
Pizzo Folk Festival. In collaborazione con la cittadinanza e con il comune di Pizzo, l'Accademia organizza la prima
edizione del Pizzo Folk Festival, nel gennaio 2005. Una manifestazione che intende favorire la conoscenza e l'incontro di culture musicali e coreutiche diverse,
a partire ovviamente dalla trascinante tarantella calabrese. Il festival ospita stage di musica e danza, e una serie di concerti.
Diatonish International, Festival Simposium di Klagenfurt. In collaborazione con il Kaerntner Volksliedwerk e con l'Harmonika Zentrum di Gratz,
l'Accademia del Mantice è stata invitata a prendere parte al primo Festival Internazionale dedicato alla fisarmonica diatonica,
al quale hanno partecipato anche musicisti provenienti da Austria, Slovenia, Slovacchia e Svizzera.
Per saperne di più: Programma della manifestazione/
La borgata che danza, conosciuta anche come Festa della Borgata, è dedicata
alle radici della musica popolare; si tiene ogni anno, il terzo fine settimana di maggio
alla Borgata Vecchia di Bellaria, nelle vie Ionio e Romea. E’ nata nel 1993 con
l’intento di creare un forte momento
di socializzazione nel paese nel suo
“passaggio” alla stagione estiva, che
riportasse alla luce l’antico nucleo
urbano e si legasse al suo tessuto
umano.
La manifestazione, infatti, coinvolge
ogni spazio domestico; i cortili
interni si trasformano in osterie (La
Speranza, da Guiròin, da Magnùl,
da Marascòun) dove le famiglie del
posto cucinano cibi tradizionali.
Gruppi spontanei di suonatori popolari
che provengono da tutt’Italia, e
sono espressione delle diversità e
della ricchezza delle nostre culture
tradizionali, si muovono nelle stra-
de e nelle osterie dove improvvisano canti ed eseguono balli in piena libertà fra la
gente.
I momenti principali della festa sono: Festadaballo (14 maggio), il “ballonzolo di
primavera” che apre la festa con un programma musicale dedicato al più antico
repertorio da ballo della Romagna; Girotondo e Borgosteria (15 e 16 maggio)
sono un invito a bisbocciare in allegria; a bere e mangiare nel fragore delle cantate
e delle suonate; a tutto ciò fa da contrappeso, alla mezzanotte del sabato (15
maggio), la dolce Inserenata, quando i suonatori accordano gli strumenti e le voci
e inversano canti d’amore alle ragazze compiacenti e alle dame di passaggio;
Balloinpiazza (15 e 16 maggio) si svolge nello slargo dell’antica via Romea, ed è il
luogo più adatto per ascoltare, uno di seguito all’altro, i cantanti e i suonatori che
partecipano alla festa; Inmostra, comprende due piccoli spazi espositivi messi a
disposizione di artisti, artigiani o collezionisti
per presentare le proprie opere; Primisuoni e
Primipassi sono brevi itinerari didattici per
conoscere da vicino i gruppi ospiti ed apprendere
direttamente da loro i primi elementi
tecnici degli strumenti tradizionali
e i passi base di alcune delle
danze eseguite durante la manifestazione.
La “borgata che danza” è anche
un’occasione di incontro e di confronto
fra culture e generazioni diverse;
un luogo nel quale si realizza un felice
connubio in cui gli studi, le ricerche,
la didattica sulla musica popolare
prodotti dal Laboratorio di documentazione
e ricerca sociale del Comune
di Bellaria Igea Marina, trovano
un contesto ideale per mettersi
alla prova e dare nuova vita a linguaggi
e forme espressive che appartengono
a quei vissuti popolari in cui tutti
affondiamo le radici.
Festival Folklore Gargano. Il Festival di musica e danza popolare organizzato da Centro Studi Tradizioni Popolari del Gargano e della Capitanata, a
Rignano Garganico (Foggia), è un momento di studio e di musica che nell'edizione 2004 ha ospitato anche una serie di artisti provenienti dalla Grecia.
Questa la filosofia di questa manifestazione: dare spazio anche ad altre tradizioni oltre a quella garganica che comunque ricopre un ruolo
di rilievo. Per queste ragioni i responsabili del Festival hanno chiesto all'Accademia del Mantice di svolgere uno stage
dedicato ai valzer a alle mazurche francesi, da affiancare ad altri laboratori di organetto dedicati invece alla tradizione
più genuinamente pugliese.
Festival Tarantella Power. Si tratta di un festival tematico sulla danza e la musica tradizionale calabrese. Si svolge a Caulonia (RC). Al suo interno si svolgono diverse attività e corsi: danza (tarantella calabrese):i passi, le figure, le modalità espressive ed improvvisative; chitarra battente e canto: il repertorio, la vocalità, l'accompagnamento nella varietà del canto tradizionale calabrese; organetto: principi e procedimenti dell'improvvisazione nella musica per danza; tamburello: tecniche, ritmi e stili nell'accompagnamento della tarantella; etnofotografia: il simbolismo nelle feste, il reportage, il mercato dell'immagine; surdulina: accordatura, tecniche e repertorio dello strumento; lira calabrese: tecniche e repertorio dello strumento; laboratorio di liuteria tradizionale: materiali, procedure e tecniche di costruzione della lira. L'Accademia del Mantice, in collaborazione con Danilo Gatto, ha svolto i seminari di organetto. Sito web: http://www.tarantellapower.it
Teatro e Organetto al Convento della Romita (PG). In collaborazione con l'attrice e cantante Anna Maria Civicio, l'accademia ha proposto un seminario su "La tecnica e l'interpretazione
dei tempi lenti". Il tempo lento (un valzer, un cantabile, eccetera) pone il musicista di fronte a nuovi problemi e nuove tecniche di
esecuzione. L’obiettivo è la creazione di momenti sonori più ricchi e densi che siano in grado di arricchire il rarefatto
tessuto musicale. Nel laboratorio si rallenteranno brani solitamente veloci per trasformarli e trasfigurarli in nuove
interpretazioni caratterizzate da una lirica polifonia. Oltre all’esercizio delle tecniche principali dello strumento
(l'uso dei bassi, le tecniche fisarmonicistiche e di push-pull, affinamento del timbro, uso del mantice, uso della valvola
di sfiato, tecniche di ritmica) si affronterà la pratica di altre tecniche espressive dello strumento: uso di bitoni e
tritoni, tecniche accordali sulla mano destra, uso combinato dei bassi, uso del ribattuto, controtempi, tecniche di
accompagnamento, uso dei bassi come voce di canto.
Il laboratorio è rivolto a principianti, intermedi, livelli avanzati e strumentisti docenti che vogliano approfondire le
tecniche esecutive e didattiche.
Festival Capodanze 2003 - Zingaria 2004 - Tarantanno 2005. Si tratta di un festival di musica e danze popolari, si svolge a Sant'Agata di Puglia (FG)
e propone corsi di giorno e concerti alla sera. Hanno partecipato: ARAKNE MEDITERRANEA - Lecce -Pizziche, ecc., VALDING - Toulouse - Bourrees, Rondo, ecc.,
BALBALORD - Piemonte - Francopiemontesi, ecc., SERENATA BATTENTE - Gargano - Tarantelle, THE JOLLY BEGGARS - Toscana -
Irlandesi, PARANZA DELL'AGRO - Sarno (SA) - Tammurriate, SCOSABRETTA - Romagna - Balli staccati Appennino, Intern.,
I VIRTUOSI - Paternopoli (AV) - Tarant. Montemaranese, BALLATI TUTTI QUANTI - Spongano LE - Pizziche. L'accademia del Mantice
ha presentato un "Laboratorio di Organetto: musiche delle tradizioni klezmer e rom", realizzato per coloro che vogliano
conoscere più a fondo le potenzialità espressive della fisarmonica diatonica, nonché alcune tecniche esecutive di
maggiore complessità. Tali tecniche, pur appartenendo specificamente a distinte tradizioni musicali, saranno
approfondite attraverso lo studio di brani musicali appartenenti alle tradizioni zingara e klezmer. Oltre alle
tecniche base dello strumento (l'uso dei bassi, le tecniche fisarmonicistiche e di push-pull, affinamento del timbro,
uso del mantice, uso della valvola di sfiato), si affronterà lo studio di altre tecniche espressive mediate dalla musica
klezmer e zingara: uso di bitoni e tritoni, tecniche accordali sulla mano destra, uso incrociato dei bassi, uso del
ribattutto, controtempi, tecniche di accompagnamento. Per questo motivo lo stage è adatto sia a principianti che a
livelli avanzati, ma anche a strumentisti docenti che vogliano approfondire le tecniche esecutive e didattiche.
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